L’Accademia Concertante d’Archi di Milano da oltre un ventennio propone manifestazioni culturali di altissimo livello su territorio regionale, nazionale e internazionale. I recentissimi successi ottenuti nelle basiliche, cattedrali e noti teatri italiani, hanno permesso agli artisti dell’ Accademia di utilizzare magnifici strumenti musicali costruiti nella bottega di Antonio Stradivari nei primi anni del 1700 e provenienti da importanti collezioni private cremonesi.
E’ da questi presupposti che nasce «Uno Stradivari per la gente» che, per la sua esclusività, nonché per la levatura artistica degli interpreti, Matteo Fedeli, primo violino dell’Accademia Concertante d’archi, accompagnato al pianoforte dal concertista Andrea Carcano è considerato evento culturale di prestigio destinato ad abbracciare tutta la popolazione.
In virtù di tutti questi felici connubi, il progetto ha già ottenuto, con decreto di concessione, il patronato della Regione Lombardia, nonché degli abituali sostenitori dell’Accademia. L’iniziativa si presenta infatti come un regalo alla cittadinanza, dal momento che punto fermo sarà proprio l’ingresso totalmente libero; è anche prevista, accogliendo i suggerimenti di alcune Amministrazioni Comunali, la possibilità di dedicare a delle Associazioni assistenziali riconosciute le serate, dando così loro l’opportunità di sensibilizzare i propri sostenitori e di riflesso le attività benefiche. Il «tour concertistico regionale» è stato ufficialmente inaugurato alla Società del Giardino di Milano con un concerto di gala a scopo benefico organizzato col Sovrano Militare Ordine di Malta; evento, in cui gli affermati solisti intervenuti hanno riunito, dopo quasi trecento anni, il suono di due Stradivari: il Francesco Stradivari del 1713 e il violoncello Gore Booth del 1710.
Nell’ambito della stessa iniziativa, accompagnato dall’Orchestra «Accademia Concertante d’Archi di Milano» diretta da Mauro Ivano Benaglia, sarà presentata «Le Quattro Stagioni Porteñe» di Astor Piazzolla, introducendo ogni stagione con esempi musicali riferiti alle stagioni Vivaldiane da cui Piazzolla ha tratto spunto, ognuna delle quali eseguita con un violino «Stradivari» differente.
Programma di Sala
Sergei Rachmaninoff – Danse hongroise Op.6 No.2
Edward Elgar – Salut d’Amour Op. 12
Camille Saint-Saens – Danse Macabre op. 40
Intermezzo di Andrea Carcano (solo pianoforte)
John Williams – Devil’s Dance
Jules Massenet – Meditation dall’opera Thais
Bela Bartok – Danze Rumene
Sei danze popolari
